“Viaggiatore non c’è sentiero,
il sentiero si fa mentre cammini”
Antonio Machado Ruiz
Ville, parchi e piccoli borghi: sono i miei luoghi del cuore, un porto sicuro dove trascorre il weekend e perdermi in angoli remoti dove il tempo sembra aver ritrovato se stesso.
Siamo a Montescudo, nelle colline romagnole. Qui ho scoperto una piccola oasi di pace e charme racchiusa in un antico borgo medievale: il Castello di Albereto.
Il castello di Albereto
Quattro altissime mura costruite a scarpata cingono il castello, un tempo circondato da un fossato, a cui vi si accedeva tramite un ponte levatoio in legno. Al suo interno è racchiuso un piccolo borgo dall’atmosfera tipicamente medievale, dove è possibile soggiornare o trascorrere qualche ora presso il ristorante, tra piatti raffinati e una vista spettacolare che spazia da San Marino alla costa adriatica.
In questo luogo nulla è lasciato al caso. Lo si percepisce subito dalla scalinata che ci accompagna verso la nostra stanza, dove ogni alzata è decorata con rivestimenti in ceramiche di Vietri.
Colori naturali, terracotta, legno e ceramica. Tessuti e velluti colorati danno vita ad un ambiente estremamente elegante, mai troppo invadente e rispettoso della naturalezza del luogo.
Nelle stanze non troverete la tv ad attendervi, ma dolci fatti in casa, frutta fresca, tè pregiati e succhi di frutta, perchè qui si viene prima di tutto per “staccare la spina”, riempirsi i polmoni di aria fresca e la vista di panorami infiniti.
Viaggiare, restando fermi…
Arte moderna, mobili cinesi, dettagli indiani e giapponesi, essenze e candele. Un viaggio tra stili e culture diverse che non si ferma alla semplice vista ma prosegue in cucina tra i piatti proposti dallo chef.
Qui il binomio Romagna-Giappone si fa ancora più forte con un menù decisamente insolito e audace, dove i piatti della tradizione si fondono con sapori lontani in un’esplosione armonica di gusto e delicatezza.
Spettacolari i “Passatelli, Ramen e frutti di mare”, ottima la selezione dei vini e molto coreografici i dessert. Ho subito amato il loro piccolo vasetto con una piantina edibile appena germogliata al cui interno è racchiuso un dolce, rivisitato a seconda delle stagioni.
Siamo stati coccolati e viziati, dalla colazione (un tavolo imbandito solo per noi con un tripudio di leccornie) alla cena. Abbiamo dormito divinamente, circondati dal silenzio dei boschi e risvegliati dal cinguettio degli uccelli.
Se questo è un sogno, non svegliatemi!
Cerchi un’idea originale per un regalo? Un weekend al Castello di Albereto è senza dubbio la scelta perfetta per un anniversario, una ricorrenza speciale o semplicemente per concedersi un momento di puro relax. Può essere anche un perfetto regalo di nozze, proprio come ha fatto un mio collega stuzzicato dai miei commenti positivi … i novelli sposi ne sono rimasti entusiasti!
Per maggiori informazioni:
Castello di Albereto
Cerchi qualcosa di curioso e stravagante da vedere nei dintorni?
A Santarcangelo di Romagna, nascosta tra la vegetazione, c’è MUTONIA: un posto fuori dall’ordinario dove artisti della scena underground realizzano opere partendo da materiali di scarto come marmitte, vecchie auto, lamiere, legno. A metà tra un set dei Transformers e Mad Max, è senza dubbio un luogo da vedere, almeno una volta nella vita!