Cosa hanno in comune Ascoli Piceno, Teramo e San Benedetto del Tronto? Apparentemente nulla.
Se però tracci una linea che unisce virtualmente queste tre città, scoprirai che il punto strategico per visitarle tutte si trova lungo uno dei lati di questo triangolo immaginario, ovvero a Sant’Omero in provincia di Teramo.
Più precisamente a Villa Corallo.
Villa Corallo è una residenza storica che risale alla metà del XIX secolo, immersa nel verde incontaminato di un comprensorio di circa 80 ettari. Qui potrai abbandonarti ai ritmi lenti della natura, leggendo un libro su una poltrona a dondolo o sorseggiando un calice di vino nel romantico laghetto del parco.
Una location ideale non solo per eventi e matrimoni – come testimonia la piccola cappella privata ottocentesca – ma anche per rigenerarti e immergerti nell’arte.
La natura è da sempre fonte di ispirazione per scrittori e pittori e non a caso, Villa Corallo è conosciuta anche come la Casa degli Artisti. Lo stesso pittore ed artista contemporaneo Mark Kostabi ha scelto infatti questa Villa come sua dimora estiva.
Le sale del piano nobile custodiscono diverse sue opere, trasformandosi in una vera e propria galleria d’arte. Qui potrai iniziare la giornata in un ambiente sofisticato tra immensi quadri, sculture e fotografie, assaporando una colazione degna di un re.
Qualità, attenzione ai prodotti e la giusta atmosfera.
Pane fatto in casa e fragranti croissant accompagnati da centrifughe, marmellate bio, bevande vegetali, frutta fresca. Un menu à la carte completamente dedicato alle uova e ancora torte salate, prodotti locali, un’ampia scelta di cereali e frutta secca.
Una vera e propria colazione gourmet per goderti al meglio il rito del risveglio mattutino.
Perchè Villa Corallo?
Il nome è da ricollegare probabilmente alla lavorazione del corallo, un’attività molto fiorente lungo la costa tra il XIX e XX secolo.
L’edificio è stato oggetto di un accurato restauro conservativo che ha portato alla luce tutti i suoi antichi splendori: lesene, modanature, simboli araldici, ampi spazi e vetrate dove la luce fluisce naturalmente creando un’alchimia unica con gli ambienti interni.
Un richiamo all’armonia pura che si sussegue, piano dopo piano, fino al sottotetto il nuovo spazio totalmente recuperato dedicato alle Camere Superior e all’area Wellness con SPA e una piccola palestra.
Una Quercia nel sottotetto
Nessun albero che sbuca dal tetto, se pur affascinante come idea.
Quercia è il nome della stanza dove abbiamo soggiornato, una mansarda ampia e confortevole. Qui gli elementi naturali si adattano perfettamente ad arredi di design moderni e sofisticati che esaltano il fascino della proprietà.
Ma la vera e propria sorpresa di questa camera è stato il bagno. Di dimensioni esagerate, apparentemente quasi più grande della camera stessa, ha sia la vasca da bagno che la doccia, doppi lavabi e una scenografica parete dove spicca una carta da parati a tema floreale. Meravigliosa.
La sensazione è quella di entrare in una sorta di giungla e la luminosità degli ambienti rendono lo spazio leggero e arioso, estremamente rilassante e rigenerante.
Spazio al Bio
Prodotti biologici e a marchio IGP, farine macinate a pietra, ortaggi a Km 0. Il benessere che si respira a Villa Corallo si vive anche a tavola. Inizia a colazione con un vero e proprio banchetto luculliano (ho particolarmente apprezzato l’ampia scelta di bevande vegetali, come soia, avena, riso, mandorla) e termina con la cena servita nel patio adiacente al laghetto, tra romantiche colonne romane illuminate e il rumore della fontana che fa da sottofondo.
Una vera e propria oasi di pace e un punto strategico per visitare le bellezze di questa regione.
INFORMAZIONI UTILI
DOVE ALLOGGIARE A SANT’OMERO (TERAMO)
Relais Villa Corallo
DA NON PERDERE
Ruetta a Civitella del Tronto, la via più stretta d’Italia (anche se sono diverse le città che si contendono questo primato), larga appena 40 cm.
Le olive all’ascolana di Ascoli Piceno.
Borgo di Grottammare Alta, suggestivo borgo medievale arroccato su un colle con una splendida vista mare.
La Costa dei Trabocchi, tra Ortona e Vasto, il luogo ideale per gustare la cucina locale sospesi sul mare.