Sono passati 3 anni dall’ultimo viaggio a Parigi e la lista dei ristoranti vegetariani e vegani da recensire si è allungata vertiginosamente. Ecco perchè prima di partire ho prenotato in anticipo pranzi e cene, assicurandomi così un posto in tutti quei locali contrassegnati da un cuoricino sulla mia Google Map.
Ho fatto qualche cambiamento in corsa, lo ammetto. D’altronde, anche se dietro ad ogni scelta c’è una ricerca scrupolosa, non posso ignorare quel “profumo di buono” che esce da una cucina e rapisce l’olfatto, costringendomi a modificare tutti i programmi.
Sushi, street food, cucina creativa e croccanti crêpes bretonne. Impossibile provare tutto ma ho fatto del mio meglio, tanto che, rientrata a casa, mi sono accorta di non avere nemmeno una foto della Tour Eiffel ma solo cibo, cibo e ancora cibo.
LE POTAGER DE CHARLOTTE – Cuisine végétale & gourmande
Rue Rennequin, 21 – Parigi, sito web
Dell’Orto di Carlotta esistono due sedi, nel 9° e 17° arrondissement, io ho preferito quella nel 17° non lontano dall’Arco di Trionfo. Il quartiere è tranquillo e lontano dalla folla dei turisti, un buon compromesso per assaporare una Parigi più autentica e rilassata.
Eleganza e ricercatezza sono gli aggettivi che meglio descrivono il locale e i piatti proposti. Solo ingredienti biologici e vegetali per un menu che viene costantemente rivisitato a seconda delle stagioni. I due fratelli David e Adrien Valentin propongono un approccio gourmet alla cucina plant-based con accostamenti creativi e insoliti, dai sapori decisi. Quasi una sfida alla cucina francese dove spadroneggiano burro, crema e uova!
Decisamente deliziosi i loro pancakes di riso e ceci con crema di anacardi e peperoncino di Espelette, così come il tortino di patate e nocciole arrostite.
TANGUY
Rue de l’Échiquier, 15 – Parigi, sito web
Le sorprese migliori si nascondono negli angoli più nascosti e Tanguy ne è l’esempio. Difficilmente passerai davanti a questa piccola creperie, ma una volta varcata la soglia è impossibile scordarla.
Il locale è una piccola bomboniera curata nei minimi particolari, a partire dallo scenografico soffitto del 1900. Qui potrai gustare le vere crêpes bretonne fatte secondo tradizione, fini e croccanti proprio come in Bretagna. L’importanza delle materie prime è per Tanguy una cosa seria, tanto da meritarsi un posto sulla copertina del menu dove sono elencati i vari fornitori.
Dalle farine biologiche del Moulin du Pavillon al burro di Thierry Lemarchand, passando per il miele di Daniel Riou. Insomma, qui troverai solo cose buone!
BREATHE MONTORGUEIL – Vegan Sushi Bar
Rue Mandar, 3 – Parigi, sito web
Fusion, gourmet e vegetale: la cucina di BrEAThe è al 100% vegan e propone una selezione di maki, sushi e altri piatti tipici dello streetfood giapponese come il ramen e il katsudon, dove il seitan katsu prende il posto della classica cotoletta di maiale.
Sapori agrodolci e accostamenti insoliti serviti in un ambiente minimal con cucina a vista, dove potrai ammirare lo chef al lavoro e magari carpire qualche segreto.
BIGLOVE
Rue Debelleyme, 30 – Parigi, sito web
Prima o poi arriva sempre. Al richiamo della cucina di casa non si comanda.
Succede all’improvviso mentre vedi qualcuno addentare uno spicchio di pizza o arrotolare la forchetta in un piatto di spaghetti. Ripensi alla pasta che ti preparava la mamma e al suo sugo generoso dove fare l’immancabile scarpetta.
Pensi e ripensi. Fino a quando si insinua il dubbio, quello che nasce da tutte le fregature prese ogni volta che ti sei seduta nell’ennesima trattoria italiana all’estero, che di italiano aveva solo il nome. “Magari questa volta andrà meglio” ti ripeti. E a volte è così!
BigLove è una trattoria vegetariana fatta da italiani che non hanno dimenticato il sapore di casa. Varcata la grande porta di vetro troverai un’atmosfera conviviale e rumorosa, come solo noi sappiamo fare! I tavoli sono piccoli e molto vicini tra loro ma trasmettono l’anima rustica e vivace tipica della trattoria. Le porzioni sono generose e il sugo è da scarpetta!
Dove sono le foto dei piatti? Quelle ahimè mancano, avevo troppa fame…
SEASON MARTYRS
Avenue Trudaine, 30 – Parigi, sito web
Perfetto per un brunch o un piatto da condividere, da Season troverai un po’ di tutto: dal classico avocado toast, alle uova, insalate, burger (sia vegetali che di carne), pancake e smoothies.
Ci sono 4 ristoranti sparsi per la città, io ho optato per quello vicino alla metro Pigalle e al nostro hotel. Un’ottima scelta per un pranzo tardivo e veloce appena atterrata in città. Il locale si affaccia su una graziosa piazzetta alberata molto tranquilla. Porzioni abbondanti e patate dolci squisite!
BABKA ZANA
Rue Condorcet, 65 – Parigi, sito web
Croissant, pain au chocolat, macaron, éclair. Tutto molto buono ma hai mai assaggiato la babka? Sbirciando tra le vetrine delle pasticcerie e boulangerie, si capisce subito che questo dolce intrecciato è molto amato dai parigini, o dai turisti. E come contraddirli?
Questa brioche dalle dimensioni esagerate è decisamente saziante e perfetta per affrontare le lunghe camminate tra le vie della città. Cioccolato e nocciole, pistacchio, con crema di sesamo e scorzette di limone o più classica alla cannella? Personalmente ho preferito quella alla cannella, ma sono tutte da provare!
