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Protezione solare con MÁDARA: tutto quello che devi sapere

Madara protezione solare

Non è mai troppo tardi per parlare di protezione solare.

Archiviati gli anni dell’abbronzatura selvaggia, oggi preferiamo prendere il sole in modo più consapevole e sempre con un’adeguata protezione. 

Ormai lo sanno anche i sassi: la nostra pelle è costantemente esposta a radiazioni che causano invecchiamento precoce, scottature e forme tumorali. Per questo la crema solare è lo step più importante della skincare quotidiana perché non solo previene la comparsa di macchie e inestetismi, ma ci protegge anche dal rischio di sviluppare patologie più gravi.

L’SPF è un must nei mesi estivi, ma è importante continuare a schermarci dai raggi solari tutto l’anno. In città, al mare, in montagna, persino quando il cielo è coperto. I raggi UVA sono infatti presenti anche nei giorni nuvolosi e possono penetrare la pelle semplicemente attraverso la luce di una finestra. 

Ecco perché la protezione solare è il migliore investimento che tu possa fare per una pelle sana, senza macchie e dall’aspetto più giovane, applicandola sempre con costanza prima di uscire.

Madara crema solare

Ma come scegliere l’SPF?
E che differenza c’è tra filtri naturali e filtri chimici?

Le protezioni solari chimiche penetrano nella pelle assorbendo i raggi UV. Tuttavia, come rivelano diversi studi scientifici, possono essere potenzialmente pericolose per il sistema endocrino, causando alterazioni ormonali e possibili irritazioni.

I filtri solari naturali sono considerati invece più sicuri e utilizzano pigmenti minerali come l’ossido di zinco e il biossido di titanio per assorbire e riflettere fisicamente i raggi solari, creando una sorta di barriera fisica.

Non solo raggi UV.


Oltre alle radiazioni emesse dal sole, la pelle deve fare i conti anche con i raggi HEV (High-Energy Visible Light), ovvero la luce blu generata da computer, smartphone e schermi TV. L’esposizione prolungata alla luce blu accelera il processo d’invecchiamento, provoca rughe premature e macchie cutanee.

Come i raggi UVA, la luce HEV penetra negli strati più profondi (il derma) e genera radicali liberi che innescano uno stress ossidativo. Sia chiaro, l’invecchiamento è un processo fisiologico del tutto naturale ma quando accade prematuramente la pelle inizia a perdere compattezza e a sviluppare rughe profonde prima del tempo. In questo caso, per contrastare i radicali liberi è importante utilizzare prodotti con una buona dose di antiossidanti che agiscono combattendo lo stress ossidativo.

Protezione solare: la suncare che rispetta l’ambiente e la tua pelle

È da più di un mese che utilizzo i solari MÁDARA e, anche se la mia pelle presenta alcune macchie causate da una scarsa attenzione in età giovanile, non ho riscontrato alcun peggioramento, anzi. L’utilizzo combinato con la Vitamin C Illuminating Ricovery Cream di giorno e il Siero Botanic Niacinamide Alternative la sera, ha ridotto l’iperpigmentazione, schiarendo le macchie ed evitando la formazione di nuove.

I solari MÁDARA non contengono filtri chimici, conservanti, profumi sintetici o coloranti. Tra gli ingredienti chiave, oltre all’ossido di zinco, troviamo:

  • cellule staminali vegetali di melissa di ruysch, un booster di antiossidanti per neutralizzare i radicali liberi e l’invecchiamento precoce
  • acido ialuronico per un’idratazione intensa e prevenire la TEWL, ovvero la perdita di acqua transepidermica
  • olio di semi di lampone, vitamina C ed E per una pelle più morbida ed idratata
Protezione solare Madara

Plant Stem Cell Antioxidant Sunscreen SPF30
Perché mi piace:

  • non lascia aloni bianchi
  • si stende facilmente e non appesantisce la pelle
  • si assorbe velocemente e non appiccica
  • lascia la pelle liscia e ben idratata

Buone abitudini per un’abbronzatura sana

  • Scegli un SPF ad ampio spettro, UVA + UVB
  • Prediligi sempre un SPF 30 o maggiore
  • Riapplicalo ogni 2 ore in modo omogeneo senza trascurare orecchie, collo, piedi, mani
  • Controlla sempre sulla confezione il PAO, ovvero il tempo entro cui utilizzare il prodotto dopo la sua apertura. In linea generale è necessario cambiare il prodotto ogni anno perché gli attivi si alterano, perdendo efficacia. Ma considerando che l’SPF andrebbe utilizzato tutto l’anno, lo finirai sicuramente prima!
  • Mantieni la pelle ben idratata per evitare secchezza, desquamazione e conseguenti spellature
  • Fai regolarmente uno scrub: rimuove le cellule morte, previene ispessimenti, dona un aspetto più luminoso e assicura un’abbronzatura uniforme e duratura

Ricorda, la protezione solare garantisce la salute e la bellezza della pelle, a patto di essere utilizzata con costanza e in modo corretto.