Scaricare un app per monitorare il meteo a Londra è decisamente inutile. Non ho mai assistito a così tanti e repentini cambi di clima nell’arco di una giornata: sole, pioggia, sole, grandine secca e ancora sole. E tanto vento. Troppo vento.
No, Londra è una città in cui non riuscirei a vivere. Eppure.
Già perchè nonostante sia facile impazzire nel tentativo di destreggiarsi tra clima, prezzi decisamente alti, fasce orarie peak e off-peak della metropolitana, una volta rientrati a casa dovrete fare i conti con una sensazione quasi di disagio, velata da un pizzico di malinconia e amaro in bocca.
Vivendo in una piccola città è stato un po’ come trovarsi a bordo di una DeLorean, catapultata in un mondo dove il detto “il tempo è denaro” lo vivi direttamente sulla pelle, travolta da fiumi di persone rigorosamente ordinate, o quanto meno nella City.
In una parola, una città smart(phone):
- nelle prenotazioni, tutto rigorosamente online
- nei pagamenti, molti ristoranti non accettano contanti
- nelle ordinazioni, scarichi l’app del locale ordini e paghi, dopo un po’ arrivi, ti siedi e ti servono (e se per caso non c’era posto? mah….)
- check-in e check-out express in hotel senza attese
Abbiamo soggiornato al CitizenM Tower of London nella City vicino al Tower Bridge, in posizione strategica proprio sopra alla stazione della metro Tower Hill. CitizenM è una catena di Boutique Hotel a prezzi competitivi, con un elevato standard di pulizia (niente moquette nelle camere!), stanze insonorizzate con domotica e letto king size. Se cercate un posto dove rilassarvi e dormire piacevolmente come a casa, questo hotel è decisamente un’ottima scelta.
Ho apprezzato particolarmente il check-in online: un bel risparmio di carte e tempo! Arrivi, scansioni il codice presente sul cellulare e ti consegnano immediatamente la chiave. Unica nota dolente le dimensioni della camera un po’ piccolina, tuttavia in linea con gli standard londinesi.
E poi c’era Marvin. Un cuscino-mascotte da strapazzare di coccole… al CitizenM sanno come prendersi cura dei loro ospiti!
Il miglior modo per scoprire le diverse anime di Londra è girarla a piedi, riservandosi un giorno di assoluta frenesia in metropolitana per raggiungere i luoghi più lontani.
SHOREDITCH
Tralasciando le mete classiche, tra i quartieri che hanno catturato la mia attenzione c’è sicuramente Shoreditch col suo passato industriale e i magazzini trasformati in gallerie d’arte. Qui trovi pub e caffè dal design incantevole, negozi trendy e second-hand. E ovviamente tanta musica, con una tappa obbligata al Rough Trade di Brick Lane.
LA CITY
Un quartiere dalla doppia anima: fantasma nel weekend, pulsante durante la settimana. Qui moderno e antico si fondono alla perfezione, in un gioco di incastri che tolgono il fiato.
Spettacolare la visita dal 35° piano dello Sky Garden: il biglietto è gratuito ma è comunque necessario prenotare. Organizzati con almeno 2 settimane di anticipo per essere sicuro di poterlo visitare!
Altra prospettiva insolita e soprattutto gratuita dalla terrazza del Centro Commerciale One New Change. Si sale con un ascensore completamente trasparente fino al rooftop dove ti attende una vista suggestiva sui tetti di Londra. Ti sembrerà quasi di sfiorare la Cupola della Cattedrale di St Paul!
FITZROVIA
Situata accanto al British Museum, Fitzrovia è un’area residenziale con eleganti edifici del XVIII e XIX secolo affiancati da un’edilizia pubblica. Un quartiere dall’anima artistica, dimora dei più famosi scrittori e artisti della letteratura inglese: Charles Dickens, Virginia Woolfs, George Orwell.
Qui si respira un’atmosfera decisamente più rilassata ed ordinata, passeggiando in tranquillità tra piccole botteghe o sorseggiando un ottimo cocktail da Mr Fogg’s House of Botanicals, immersi in un’atmosfera retro ed esotica. Un plauso particolare va alla ragazza che, proprio mentre passavamo davanti al locale, stava impreziosendo (a mano libera) la vetrina con decori, ovviamente a tema floreale!
LITTLE VENICE
A nord ovest di Londra, appena sopra Paddington si trova Little Venice, una piccola zona che si sviluppa lungo il Regent’s Canal con le caratteristiche houseboat ormeggiate.
Chiamarla “Piccola Venezia” mi sembra un po’ eccessivo e la presenza di un canale non è un motivo sufficiente per rifarsi alla nostra splendida città lagunare. Rinominatela semmai “Piccola Amsterdam” visto che si respira un’atmosfera decisamente più olandese che italiana!
Abbiamo fatto questa tappa nel nostro giorno di “frenesia metropolitana”. Sinceramente non sono rimasta particolarmente affascinata da questo quartiere e col senno di poi avrei preferito visitare Chelsea. Sarà per la prossima volta!
MAGAZZINI LIBERTY
Nascondi il portafoglio e dirigiti ai Magazzini Liberty in Regent Street. Un maestoso edificio in stile Tudor situato nel cuore di Londra dal 1875, con la tipica struttura in legno e muratura del movimento Art & Crafts.
I suoi interni scuri e i pavimenti scricchiolanti hanno il sapore di altri tempi. Per uscire con un souvenir a prezzi decisamente abbordabili scendi al piano terra, sezione food. Dopo momenti di indecisione, ho optato per una scatola di latta in stile british piena di biscotti trasudanti burro, per la modica cifra di 9 sterline.
In sintesi, scarpe comode, abbigliamento a cipolla e preparati a macinare chilometri.
Come dico sempre, solo girando l’angolo scoprirai quel particolare dettaglio che ti farà innamorare alla follia di un luogo, facendo tuo un pezzettino della città che magari è sfuggito all’occhio di molti.