Non solo vulcani, vigneti scenografici e paesaggi lunari: lo sapevi che a Lanzarote puoi trovare anche una piantagione biologica di Aloe Vera che si estende per ben 10 ettari? Siamo nell’estremità settentrionale dell’isola, nella città di Órzola.
Da giorni volevo entrare in uno dei numerosi Musei dell’Aloe Vera dislocati sull’isola ma ho sempre desistito, pensando di trovarmi davanti alla classica fregatura per turisti. Quando, per puro caso, mi sono imbattuta in questa coltivazione non ho avuto alcuna esitazione.
A spasso tra i campi di Aloe Vera
Una distesa infinita di succulente e nessun altro, solo noi e il rumore del vento.
Un breve tour tra i campi, qualche (tante) foto e via verso il piccolo shop adiacente! Qui, sorseggiando il loro distillato a base di aloe, abbiamo appreso informazioni interessanti sulla pianta e i suoi utilizzi. In particolare, ci hanno insegnato come distinguere i veri prodotti realizzati alle Canarie, visto che in diversi negozi viene venduta aloe proveniente da altri paesi. Il segreto è verificare che sul packaging sia presente il logo “Elaborado en Canarias” raffigurante due uccellini, l’equivalente del nostro Made in Italy.
L’Azienda Lanzaloe svolge interamente il processo di trasformazione dell’Aloe Vera: dalla coltivazione, all’estrazione fino alla commercializzazione. I loro prodotti sono davvero eccezionali e di alta qualità ma soprattutto si possono acquistare anche online! Io, come sempre, non ho saputo trattenermi e ho letteralmente svaligiato il negozio.
Mirador del Río,
a picco sul mare tra arte e natura
Abbandonata la piantagione ci dirigiamo verso il Mirador del Río. Situato a più di 400 metri di altezza, in cima alle scogliere del Risco de Famara, il Mirador è una delle creazioni architettoniche più rappresentative di César Manrique, perfettamente mimetizzato nell’ambiente circostante grazie all’utilizzo della roccia vulcanica.
Se esternamente l’edificio è appena percettibile, i suoi interni sorprendono per luminosità e semplicità. Imponenti finestre di vetro dagli angoli arrotondati contribuiscono ad aumentare l’effetto panoramico mentre corridoi curvilinei e scale sinuose ci conducono verso terrazze panoramiche da cui godere di una vista mozzafiato.
Dalla torre di guardia, è possibile contemplare La Graciosa, la scogliera di Famara e le più antiche saline dell’isola, le Salinas del Río.
La Geria e i “vigneti impossibili”
Il binomio arte-natura è una costante a Lanzarote e, a mio avviso, la conformazione del territorio de La Geria è pura arte. Anche qui, l’opera dell’uomo si pone in perfetto equilibrio con l’ambiente circostante, assecondandolo senza mai snaturarlo, così come piaceva a César Manrique.
Lo sguardo si perde tra distese infinite di campi neri dove mezze lune di pietra lavica (zocos) proteggono profonde buche coniche al cui interno crescono le viti. Un metodo ingegnoso non solo per proteggere le piante dal vento ma anche per trattenere l’umidità della terra, funzionando così come collettori di rugiada.
Sotto questi spettacolari vigneti si nasconde un altro gioiello della natura, la grotta de Los Naturalistas lunga 1,6 km. Un paesaggio unico al mondo che, nel 1993, ha valso a Lanzarote la denominazione di “Riserva della Biosfera” dall’Unesco.
Il piacere profondo, ineffabile, che è camminare in questi campi deserti e spazzati dal vento, risalire un pendio difficile e guardare dall’alto il paesaggio nero, scorticato, togliersi la camicia per sentire direttamente sulla pelle l’agitarsi furioso dell’aria, e poi capire che non si può fare nient’altro, l’erba secca, rasente al suolo, freme, le nuvole sfiorano per un attimo le cime dei monti e si allontanano verso il mare, e lo spirito entra in una specie di trance, cresce, si dilata, manca poco che scoppi di felicità. Che altro resta, allora, se non piangere?
José Saramago, Quaderni di Lanzarote
Nelle parole di José Saramago è racchiusa l’essenza dell’isola:
apparentemente rigida e inospitale, lentamente si rivela con le sue forme sinuose, per rapirti con i suoi venti e avvolgerti con il suo calore. Qui comprendi la potenza della natura e che solo rispettandola e assecondandola ti verrà restituito il suo immenso valore.
INFORMAZIONI GENERALI
La Geria, la strada dei vini di Lanzarote, si snoda lungo la LZ-30 che attraversa quasi tutta l’isola. Il percorso è sempre dritto e disseminato da diversi autovelox. Lungo la strada ci sono diverse cantine dove sorseggiare un bicchiere di malvasia vulcania accompagnato da prodotti locali e partecipare a un tour tra le vigne. El Grifo è l’azienda vinicola storica delle Canarie e tra le dieci più antiche di Spagna. Purtroppo però, per restrizioni sanitarie dovute al Covid19, non abbiamo potuto visitare la bottega e il museo.
SITO UFFICIALE DEL TURISMO
LANZALOE
MIRADOR DEL RÍO
LA GERIA