Lanzarote è l’isola più ad est dell’arcipelago delle Canarie. Un luogo indimenticabile dalla bellezza lunare, plasmato dalla furia dei vulcani in un susseguirsi di eruzioni iniziate il 1 settembre del 1730 e durate per ben 6 anni.
Qui arte e cultura si fondono con l’ambiente naturale in un binomio creativo che trova espressione nelle opere dell’artista César Manrique. Personaggio poliedrico, Manrique riuscì a convincere i suoi compaesani ad investire nel turismo realizzando costruzioni che non deturpassero la natura vulcanica dell’isola.
La sua visione si coglie appieno passeggiando attraverso il Jardín de Cactus, osservando i piccolissimi granchi albini nella laguna a Los Jameos del Agua o sorseggiando un caffè al Mirador del Rio lungo la scogliera a picco sul mare, avvolti da un’architettura dominata da linee curve e fluide di ispirazione organica e da un sorprendente uso della luce.
La soluzione più pratica ed economica per visitare le bellezze di Lanzarote è acquistare un “Buono 6 centri” del costo di 35€ con il quale potrai accedere a: Cueva de los Verdes, MIAC (Castillo de San José), Jardín de Cactus, Jameos del Agua, Mirador del Rio e Montañas de Fuego.
Cueva de Los Verdes,
viaggio al centro della terra
Dicono che se ascolti il fruscio della Tabaiba – tipica pianta Canaria – sentirai della musica provenire dalla Terra. Di sicuro potrai farti trasportare da melodie classiche all’interno del piccolo auditorium realizzato nella Cueva de los Verdes, un tunnel lavico formato dal Vulcano della Corona.
Un percorso mozzafiato lungo oltre 6 km che si estende fino all’oceano – il tunnel di lava più lungo del pianeta – percorribile per circa 1,3 km in una visita guidata di quasi 1 ora. Sebbene l’interno della galleria presenti delle colorazioni verdastre, il suo nome non deriva da tali cromie ma dal cognome di un pastore che viveva qui nel XVIII sec. La temperatura al suo interno è di 18-20° e alcuni corridoi sono piuttosto stretti e bassi. Per questo ti consiglio di indossare abiti comodi e scarpe da ginnastica!
Il segreto della Cueva de los Verdes
Al termine del percorso ti verrà svelato il segreto di questi luoghi magici. Non sarò certo io a rovinarti la sorpresa e ti consiglio di non approfondire oltre. Posso solo dirti che, dopo questa rivelazione, la Cueva de los Verdes rappresenta per me il luogo più affascinante e imperdibile di tutta l’isola.
Parco Nazionale del Timanfaya,
la Montañas del Fuego
La visita al Parco Nazionale del Timanfaya si svolge interamente in autobus lungo la Ruta de los Volcanes (consiglio di sedersi sul lato destro). Qui si entra nel cuore dell’attività vulcanica attraversando paesaggi di straordinaria bellezza caratterizzati dall’assenza di vegetazione e una varietà dei forme e colori a volte inquietanti.
Continuando lungo la LZ-67 in direzione Yaiza, le rugose rocce vulcaniche lasciano il posto a colline dalle forme più dolci e rossastre dove è possibile scorgere diversi cammelli.
Trekking per principianti
Nonostante le recensioni incoraggianti ho preferito abbandonare – data la mia scarsa resistenza fisica – qualsiasi attività di trekking tra le cime dei vulcani e intraprendere una camminata più rilassante attorno al Vulcano del Cuervo, il primo ad iniziare le eruzioni storiche del 1730-36.
Questo luogo si trova ai margini del Parco Timanfaya, vicino ai famosi vigneti de La Geria dove potersi ristorare dalle fatiche sorseggiando un buon calice di malvasia vulcanica.
Il percorso ad anello è totalmente pianeggiante e vi sono diversi pannelli esplicativi che ne raccontano la storia e la morfologia.
La particolarità di questo vulcano è che, grazie ad una spaccatura lungo il suo fianco, è possibile entrare direttamente al centro del cono. Tutto attorno silenzio, solo lo sferzare del vento: impossibile restare senza fiato dinanzi a tale maestosità!
Museo LagOmar
Infine, al di fuori delle attrazioni incluse nel “Buono 6 centri” consiglio di visitare il Museo LagOmar, conosciuto anche come la “Casa Omar Sharif” o “Oasi de Nazaret”. L’architettura segue le linee naturali del luogo, rispettando pienamente lo spirito di César Manrique e Jesús Soto, in un percorso sinuoso tra giardini segreti, pertugi, tunnel d’acqua e piscine.
INFORMAZIONI GENERALI
Abbiamo visitato Lanzarote nell’agosto 2020, alcune attrazioni erano chiuse o a capacità ridotta per evitare assembramenti. Le visite al Parco Nazionale del Timanfaya e lungo il percorso de la Cueva de Los Verdes si svolgono in gruppo, tutte le altre sono individuali. Per la Cueva de Los Verdes, sebbene il percorso sia molto semplice, si consiglia un abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica. Per evitare lunghe code e godere al meglio gli spazi è preferibile visitare le varie attrazioni di prima mattina, ad orario apertura.
SITO UFFICIALE DEL TURISMO
CACT LANZAROTE
MUSEO LAGOMAR